Concluse le feste torna all’ovile la Macchina Dei Regali. Un’idea che mi ha portato molte soddisfazioni. A credere nel progetto è stata l’AVIS di Pesaro che ha rimarcato la sua presenza sul territorio organizzando elfi e riscuotendo un grande successo. Chiaramente la mia previsione di far funzionare la macchina a comando inserendo un gettone ha fatto spalancare gli occhi a molti bambini e adulti.

Essere in grado di farla funzionare, o ancor meglio avere il potere di metterla in funzione con un gettone magico. Spesso quando mi parlano di target di utenza, viene sempre indicato un target verticale, molto spesso basato sull’età o su l’appartenenza sociale. Quello che attuo io invece sono target “orizzontali”, non verticali. Un esempio concreto è la Macchina Dei Regali, che lavora su quel tipo di target di persone che non sono “catalogate” per età, o condizioni sociali, ma su quanto di “bambino” c’è in loro. La Macchina attira tutte le persone che siano ancora sensibili alla magia del Natale, senza differenza di età. Attira la magia di qualcosa che si muove e produce regali, producendo “magia”. Perché in fondo in fondo c’è ancora che si chiede come Babbo Natale faccia a consegnare tutti i regali in una sola notte, e sopratutto come faccia a produrli così in fretta!….ed è stato proprio questo il pensiero che mi ha ispirato la creazione di una macchina che potesse aiutarlo in tutto ciò. Ma sopratutto questo oggetto lavora su quel “noi” bambino che crede nell’esistenza di Babbo Natale, altrimenti tutta la magia svanirebbe. E voi? Ci credete ancora in Babbo Natale?…